Un Signor film.
Spielberg ci porta nella vita di un uomo non proprio perfetto che, senza rendersene conto, è diventato un eroe.
Uno spaccato della crudeltà dell'uomo e della banalità che assume il significato della vita durante la guerra.
Una carrellata di immagini rese magistralmente da una regia ineccepibile ed una fotografia senza pari.
Tutto il film è in bianco e nero, ad eccezione del cappotto arancio di una bambina e delle fiammelle di un paio di candele.
Il primo ci riporta alla morte, all'orrore della guerra che porta via con se ogni gioia, il secondo alla speranza e alla continuità della vita.
I titoli di coda mi piacciono in modo particolare, scorrono sulle strade fatte di lapidi con il cielo che si riflette nelle pozzanghere...bellissimo.
Film del 1993, è tratto dal romanzo "La lista di Shlinder" di Thomas Keneally.Narra di come l'industriale Oskar Schindler utilizzasse gli ebrei come forza lavoro a basso costo per incrementare i profitti e fare affari con i nazisti.
Successivamente diventerà il salvatore di oltre 1100 persone strappandole alla morte nei campi.
Le interpretazioni di Liam Neeson, Ben Kingsley e Ralph Fiennes (rispettivamente Oskar Schindler, l'ebreo Itzhak Stern e l'ufficiale tedesco Amon Göth) sono eccellenti.
Meritatamente pluripremiato, ha consacrato Spielberg fra i migliori registi.
"Colui che salva una sola vita salva il mondo intero"
2 commenti:
Lo vidi ai tempi della scuola e mi piacque, ma sinceramente ricordo molto poco dei particolari, quasi quasi lo metto tra le cose da riguardare.
Questo è uno di quei film che più lo rivedi, meglio cogli i dettagli.
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