Orlando

Orlando è un film del 1992 diretto da Sally Potter, tratto dall'omonimo romanzo di Virginia Woolf.
Nel tardo XVI secolo, la regina Elisabetta I d'Inghilterra ordina al giovane nobile Orlando di rimanere per sempre giovane in cambio della sua inveastitura come cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera e di garanzie sul mantenimento della sua fortuna. Orlando obbedisce. Hanno così inizio le sue avventure attraverso secoli di storia inglese, che gli permetteranno di conoscere una grande varietà di esperienze, positive e negative, tra cui anche il cambio di sesso.
Premettendo che non ho letto il libro, posso dire che il film è alquanto particolare.
Naturalmente la trama fa la sua parte.
Quello che in primis colpisce, ed avviene già nella prima scena, è il rapporto confidenziale che il protagonista assume con lo spettatore rivolgendosi direttamente ad esso.
Troviamo un giovane lord di bell'aspetto, dai tratti androgini, e di buona famiglia che nel trascorrere il tempo vive molteplici esperienze, positive e negative, che lo porteranno a maturare.
In generale ci sono due momenti salienti: il primo è la delusione amorosa che lo porta ad un sonno lungo una settimana al cui risveglio ha la consapevolazza di non poter più considerare degno l'essere  femminile; il secondo è la visione ravvicinata di ciò che comporta la guerra nel rapporto fra esseri umani, e il nuovo sonno prolungato lo porta invece ad un mutamento fisico, infatti si rivesglia donna.
Una vena decisamente sarcastica se consideriamo cosa gli aveva porato la delusione amorosa ma che al contempo gli apre lo stesso mondo da diverse prospettive.
La particolarità della trama, alquanto originale e audace, e seguita da una regia e da ambientazioni pulite.
Niente è troppo, tutto è focalizzato per apprezzare e comprendere ciò che Orlando vive.
Un film da non sottovalutare e da guardare almeno una volta.....

1 commenti:

Elena ha detto...

Virginia Woolf è una scrittrice che da tempo desidero leggere, ma poi per una ragione o per l'altra rimando. Quando avrò letto il libro mi ricorderò di recuperare anche il film, mi piace sempre confrontare le due versioni di una storia.


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