Letargo di primavera

Quando si avvicina la primavera, vengo colpita da una specie di letargo.
Ho sempre sonnissimo, fame e voglia di dolci incontrollabile e, giusto per facilitare la cosa, un forte senso di apatia.
In pratica, mi trasformo in uno zombi affamato.
Persino il gatto è più attivo di me.
Alzarsi presto ed andare a lavoro non è il massimo della giornata, soprattutto perchè riesco a sopportare meno le continue scusanti e comportamenti maleducati dei miei alunni.
Insomma, mi sento una pezza e non vedo l'ora di rannicchiarmi sotto le coperte e dormire, dormire e dormire (nel mentre sbadiglio a più non posso).
Torno dal lavoro, mangio e dormo (se ho impegni nel primo pomeriggio solo una tazza di buon caffè mi dà un pò di sostegno).
Con grande sforzo cerco di alzarmi entro le 16:30 altrimenti ho paura di non dormire la notte, ma il sonno non si fà attendere.
Le palpebre pesanti mi accompagnano fino a sera e dopo cena mi rimetto nel letto sperando di vedere qualcosa di interessante in tv e cercando di resistere fino alla fine del programma e/o film.
Alle 22:00 precise ci sono segnali pesanti di cedimento.
Alle 22:30 massimo 23:00 sono in compagnia di Morfeo....
Che dire, sembrerà pazzesco, ma ogni anno è così, devo solo aspettare che passi....

Quasi Amici


Quasi Amici è un film del 2011 diretta da Olivier Nakache e Eric Toledano.
Narra la storia di Philippe, aristocratico benestante e colto che, rimasto paraplegico a seguito di un incidente di parapendio, assume Driss, ragazzo di colore dei sobborghi appena uscito dal carcere, come badante.
Non aspettatevi la solita storia strappalacrime in riferimento a gravi handicap fisici, questo è il racconto di un rapporto umano che và al di là della compassione.
Quest'ultima è letteralmente esclusa, sia per volere di Philippe, sia perchè assente dal carattere di Driss.
Atteggiamenti e sentimenti, belli e brutti, sono reali e si scontrano in mondi opposti che cercano di convivere e perchè no, anche di comprendersi.
E' una storia d'amicizia che fa sorridere col cuore.
L'ottima sceneggiatura è sostenuta da una regia semplice che accompagna il racconto senza forzare.
La colonna sonora è sorprendente, qui la musica classica e contemporanea giocano fra loro per essere comprimari col risultato di esaltarsi a vicenda.
E' lo specchio stesso dei protagonisti.
E' un film che consiglio col cuore ^_^.

Blog Affidabile

Il Blog Affidabile

Ringrazio infinitamente automaticjoy e Jul per aver insignito Mirage Dream con il titolo di Blog Affidabile.

Criteri di premiazioni

Un blog è considerato affidabile dai creatori del premio se:
  • Viene aggiornato regolarmente. Cerco di agiornare almeno una volta a settimana.
  • Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive. Mi auguri di riuscirci almeno un pò, anche perchè mi risulta difficile scrivere quello che provo in maniera eloquente e non amo essere troppo dispersiva. 
  • Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori. Mi piace leggere i commenti dei lettori e arricchire la condivisione.
  • Offre contenuti e informazioni utili e originali. Sono sicuramente lieta se ciò che condivido può essere utile ad altri. 
  • Non è infarcito di troppa pubblicità. Sicuramente non sono una vetrina di compravendita, se capita publicizzo iniziative che ritengo importanti.
Oneri del vincitore
  • Scrivi un post sul tuo blog ringraziando il sito/blog che ti ha nominato. Il presente post può essere considerato tale.
  • Spiega brevemente quando e perché hai deciso di aprire il tuo blog. Questo blog nasce come proseguimento del precedente "Mirage World" che usufruiva del portale Splinder. Il mio intento è quello di condividere contenuti ed opinioni con altre persone parlando prevalentemente di ciò che mi piace e mi appassiona. Al momento la fase è ancora di rodaggio poichè ci sarebbero altri argomenti e avventure di vita che per mancanza di tempo non hanno ancora un loro spazio, ma spero di poter rimediare man mano.
  • Segnala altri 5 siti/blog che a tuo giudizio sono meritevoli di menzione. "Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile" disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio".  
  • La vita puzza
  • Nihon, almost a love story
  • Sakura kiss
  • Sapori di Elisa
  • Fai sapere ai blog/siti che hai scelto che sono stati premiati. Avvisati u_u. Anche se un paio di blog che ho premiato avevano già ricevuto l'award da latri, ho considerato di premiarli ulteriormente poichè meritano davvero.

Cronache del Micio #1

#1 - Il nome:
Il prossimo passo è stato quello di affidargli un nome.
La cosa non si è rivelata affatto semplice.
Molti sono stati i suggerimenti, la maggior parte ispirati dal fatto che infine si era rivelato un batuffalino bianco.
Mi ritrovai a sentirmi dire nomi dei più disparati tra i quali riordo Nuvola, Bianchino, Blance.
Nonostante i molti suggerimenti, nessuno dei quali mi soddisfaceva, la mia mente si sforzava di trovare un nome un minimo originale.
Nel mentre mi riferivo alla pelosa creaturina col generico termine di "Micio".....
Il tempo passava e quando ebbi quello che finalmente ritenevo un personale lampo di genio, ovvero chiamarlo Wyatt (da Wyatt Earp), la bestiola si era ormai abituata all'appellativo di Micio che il nuovo nome non gli faceva più nè caldo nè freddo.
E così misi da parte il nome Wyatt e lo battezzai definitivamente Micio.

Shlinder's List

Un Signor film.
Spielberg ci porta nella vita di un uomo non proprio perfetto che, senza rendersene conto, è diventato un eroe.
Uno spaccato della crudeltà dell'uomo e della banalità che assume il significato della vita durante la guerra.
Una carrellata di immagini rese magistralmente da una regia ineccepibile ed una fotografia senza pari.
Tutto il film è in bianco e nero, ad eccezione del cappotto arancio di una bambina e delle fiammelle di un paio di candele.
Il primo ci riporta alla morte, all'orrore della guerra che porta via con se ogni gioia, il secondo alla speranza e alla continuità della vita.
I titoli di coda mi piacciono in modo particolare, scorrono sulle strade fatte di lapidi con il cielo che si riflette nelle pozzanghere...bellissimo.
Film del 1993, è tratto dal romanzo "La lista di Shlinder" di  Thomas Keneally.
Narra di come l'industriale Oskar Schindler utilizzasse gli ebrei come forza lavoro a basso costo per incrementare i profitti e fare affari con i nazisti.
Successivamente diventerà il salvatore di oltre 1100 persone strappandole alla morte nei campi.
Le interpretazioni di Liam Neeson,  Ben Kingsley e Ralph Fiennes (rispettivamente Oskar Schindler, l'ebreo Itzhak Stern e l'ufficiale tedesco Amon Göth) sono eccellenti.
Meritatamente pluripremiato, ha consacrato Spielberg fra i migliori registi.

"Colui che salva una sola vita salva il mondo intero"

Belle

BELLE

Traduzione
(Quasimodo) Bella
Sembra una parola inventata per lei
Qando balla e mette il suo corpo sotto la luce del giorno (in vista), tale
Un'uccello che spiega le ali per volare via
Allora sento l'inferno aprirsi sotto i piedi
Ho posto i miei occhi sotto il suo vestito da zingara
A che cosa mi serve ancora di pregare Notre-Dame
Quale
è colui che gli getterà la prima pietra
Quello lì non merita di essere sulla terra
Oh Lucifero!
Oh! Lasciami una volta sola
Far scivolare le mie dita nei capelli di Esmeralda
(Frollo) Bella
Sarà il diavolo che si è incarnato in lei?
Per allontanare i miei occhi dal Dio eterno
Chi a messo nel mio essere questo desiderio carnale
Per impedirmi di guardare verso il Cielo
Porta in se il peccato originale
Desiderarla fa di me un criminale
Quella
Che veniva considerata come una prostituta, una che non vale niente
Sembra di colpo portare la croce del genere umano
O Notre-Dame!
Oh! Lasciami una volta sola
Spingere la porta del giardino di Esmeralda
(Phoebus)
 Bella
Malgrado i suoi grandi occhi neri che (vi) stregano
La signorina (damigella) sarebbe ancora vergine?
Quando i suoi movimenti mi fanno vedere monti e meraviglie
Sotto la sua gonna dai colori dell'arcobaleno
Amata mia lasciatemi esservi infedele
Prima di avervi condotta all'altare
Quale
 è l'uomo che distoglierebbe il suo sguardo da lei
Con il pericolo di essere cambiato in statua di sale
O Fleur-de-Lys,
Non sono un uomo di fede
Andro' a raccogliere il fiore d'amore di Esmeralda

( Quasimodo, Frollo e Phoebus )
Ho posto i miei occhi sotto il suo vestito da zingara
A che cosa mi serve ancora di pregare Notre-Dame
Quale
è colui che gli getterà la prima pietra
Quello lì non merita di essere sulla terra
Oh Lucifero!
Oh! Lasciami una volta sola
Far scivolare le mie dita nei capelli di Esmeralda
Esmeralda

Testo Originale
 
(Quasimodo)
 Belle
C'est un mot qu'on dirait inventé pour elle
Quand elle danse et qu'elle met son corps à jour, tel
Un oiseau qui étend ses ailes pour s'envoler
Alors je sens l'enfer s'ouvrir sous mes pieds
J'ai posé mes yeux sous sa robe de gitane
A quoi me sert encore de prier Notre-Dame
Quel
Est celui qui lui jettera la première pierre
Celui-là ne mérite pas d'être sur terre
O Lucifer !
Oh ! Laisse-moi rien qu'une fois
Glisser mes doigts dans les cheveux d'Esméralda

(Frollo) Belle
Est-ce le diable qui s'est incarné en elle
Pour détourner mes yeux du Dieu éternel
Qui a mis dans mon être ce désir charnel
Pour m'empêcher de regarder vers le Ciel
Elle porte en elle le péché originel
La désirer fait-il de moi un criminel
Celle
Qu'on prenait pour une fille de joie une fille de rien
Semble soudain porter la croix du genre humain
O Notre-Dame !
Oh ! laisse-moi rien qu'une fois
Pousser la porte du jardin d'Esméralda
(Phoebus) Belle
Malgré ses grands yeux noirs qui vous ensorcellent
La demoiselle serait-elle encore pucelle ?
Quand ses mouvements me font voir monts et merveilles
Sous son jupon aux couleurs de l'arc-en-ciel
Ma dulcinée laissez-moi vous être infidèle
Avant de vous avoir mené jusqu'à l'autel
Quel
Est l'homme qui détournerait son regard d'elle
Sous peine d'être changé en statue de sel
O Fleur-de-Lys,
Je ne suis pas homme de foi
J'irai cueillir la fleur d'amour d'Esméralda

(Quasimodo, Frollo et Phoebus)
J'ai posé mes yeux sous sa robe de gitane
Quel
Celui-là ne mérite pas d'être sur terre
Oh ! laisse-moi rien qu'une fois
Esmérald

Artist: Riccardo Cocciante
Album: Notre Dame De Paris

Old Boy

Film del 2003 diretto da Park Chan-wook.
Tratto dal manga omonimo di Nobuaki Minegishi e Garon Tsuchiya, è il secondo film della cosiddetta "trilogia della vendetta".
Trama: "Oh Dae-su è un uomo qualunque, di 30 anni, sposato e con una figlia. Un giorno del 1988 viene rapito del tutto inaspettatamente, senza saperne il motivo.
Viene rinchiuso in una piccola e squallida cella, dalla quale è impossibile fuggire. Dae-su distrutto fisicamente e soprattutto, solo e abbandonato, tenta il suicidio più volte e architetta un piano per scappare, il quale gli richiederà una preparazione lunga ed estenuante. Passa il tempo, quindici lunghi anni, e Dae-su non riesce minimamente a capire chi possa essere ad odiarlo a tal punto da tenerlo prigioniero senza una ragione plausibile.
Ma un giorno, inaspettatamente, viene liberato sul tetto del palazzo costruito nel luogo dove era stato rapito. Da quel momento in poi, la sua vita verrà consacrata unicamente alla ricerca di chi gli ha fatto tutto quel male e della ragione per la quale era stato rinchiuso: desidera vendicare se stesso per le atroci sofferenze infertegli (l'omicidio della moglie a lui attribuito, il rapimento della figlia e la sua successiva sparizione). Ma ben presto quella che apparentemente era la libertà si rivela essere soltanto, usando un'espressione di Dae-su, "una prigione più grande". Infatti il suo carceriere, Woo Jin, continua ad osservarlo ossessivamente e a guidare i suoi passi come se Dae-su fosse una marionetta nelle sue mani (per farlo usa mezzi come l'ipnosi). Woo Jin vuole che Dae-su scopra il motivo della sua prigionia e gli dà 5 giorni di tempo per risolvere l'enigma. Anche questo però non è concepito come una liberazione da parte di Dae-su, che vive la ricerca con sofferenza e affanno. Infatti la detenzione per 15 anni era solo l'inizio della vendetta di Woo Jin, che si attua nei 5 giorni successivi alla liberazione.
In questo arco di tempo Dae-su verrà a conoscenza di terribili verità e colpe da lui commesse inconsapevolmente che non avrà mai modo di espiare."
*da Wikipedia
Davvero difficile riuscire a clasificare questo film.
Il tema principale, ovviamnete, è la vendetta.
Quetsa però ci appare in diverse forme e sfumature.
La classica, che và servita fredda ed è quindi paziente, calcolatrice, non lascia nulla al caso e non concede sconti.
E la vendetta che ribolle nel sangue, impaziente ed aggressiva che desidera solo una cosa, sangue.
Entrambe sono nutrite dall'odio per un torto subito.
Passato e presente si rincorrono, si incontrano e si scontrano in un vortice emotivo poichè è nel passato che bisogna discendere per comprendere il presente.
E la terribile verità ne porta un'altra altrettanto terribile per la legge del contrappasso.
Lieto fine?
La vendetta non lo concede, l'unica possibilità di felicità è tramite l'oblio.
Vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2004, è stato definito daTarantino come «il film che avrei voluto fare».
In questo film la tecnica cinematografica accompagna magistralmente l'ottima sceneggiatura.
La violenza non è mai gratuita, ma segue molto bene le intenzioni e gli scopi.
I protagonisti sono caratterizzati perfettamente sia nell'ambito estetico che psicologico.
Le associazioni oniriche e i gesti grotteschi (come la visione delle formiche, il tentativo di mangiare un polpo vivo e il ghigno/sorriso a specchio del dipinto) ci affascinano ed aiutano nella comprensione e i tocchi di humor nero e stratagemmi alla "Assassini nati" (come la linea di puntamento tra il martello e la testa o la strage in pianosequenza) ci fanno affezzionare.


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