Argillà

Finalmente ho il tempo per parlarvi della mia visita ad Argillà.
 
Argillà è un festival, a cadenza biennale, dedicato alla ceramica che si svolge a Faenza.
Ad ogni edizione, inoltre, vi è un gemellaggio con un paese europeo diverso, per l'edizione 2012 è stato il turno della Finlandia.
Oltre alla zona espositiva, situata per le vie del centro cittadino, in cui troviamo gli stands dei vari espositori (italiani e non) che aderiscono all'iniziativa, la città ospita mostre ed eventi correlati distribuiti fra il MIC (Museo Internazionale della Ceramica) e altre zone espositive al chiuso e all'aperto.
 
Veniamo ora alla mia visita.
Ho conosciuto Argillà circa due anni fa, quando me ne parlò un mio collega che insegna Foggiatura Ceramica.
Avendo mia sorella che lavora proprio a Faenza, mi ero ripromessa di andarci se il tempo, il lavoro e l'ecomia me l'avrebbero permesso.
Così questa estate, alla fine di Agosto sono tornata a Faenza con mia sorella.
La manifestazione si è svolta 30 Agosto,1 e 2 Settembre.
Ho avuto tre giorni per girare e rigirare tutte le strade espositive.
La mattina del 30 Agosto ho fatto il primo piccolo giro di perlustrazione, dato che ero sola non mi sono spinta troppo oltre ma ho potuto vedere bene lo stand della Finlandia che eveva cose davvero meravigliose.
In particolar modo mi hanno colpito dei pezzi grezzi con sopra delle stampe monocromatiche dal gusto retrò, animali stilizzati e un meraviglioso volo di uccelli su cubi di finissima porcella. Questi ultimi mi piacevano particolarmente, così nel pomeriggio, con l'aiuto dell'inglese di mia sorella, chiesi il prezzo e.......... restai di sasso.......... tristemente rinunciai.
Lì vicino c'erano degli stand in cui chiunque, ma soprattutto bambini, potevano cimentarsi nella creazione di un piccolo vaso con il tornio.
Ammiro molto gli addetti per la pazienza, trattare con tante persone e ripetere mille volte le stesse cose non è affatto facile.
I bambini si divertivano molto e potevano portarsi anche il manufatto a casa.
Tra i vari stands c'era anche un signore che mostrava come si di decora, davvero bravo.
Al centro della piazza principale, alcune persone si stavano occupando della costruzione dei forni per opere di dimensioni considerevoli.
Il secondo giorno, il giro è stato completo, abbiamo girovagato in tutte le strade vedendo lavori bellissimi da ogni dove.
Oltre alla ceramica di stile classico, molti proponevano lavori ed oggetti di design davvero alternativi.
Sia con opere innovative dal punto di vista del design, sia con apparenti semplici pezzi la cui lavorazione, però, richiede un ottimo livello di maestria.
Di seguito alcune foto di oggetti che mi hanno colpito.

 
 
 

Come ultima tappa, abbiamo visitato l'angolo dei Rakuiosi, ovvero dove si potevano vedere lavori fatti con la tecnica Raku.
 
 
Inoltre, potevi acquistare una base, cimentarti nella decorazione e poi cuocerla con suddetta tecnica.
Inutile dire che io e mia sorella ci siamo cimentate, con impegno e passione, ma il risultato è stato deludente soprattutto perchè io avevo usato un colore rosso rame che alla fine si è rivelato essere verde rame (e meno male che per sicurezza avevo chiesto conferma alla signora dello stand), ci siamo rimaste troppo male....
Non sono mancati gli acquisti, dopo aver visionato tutto ho scelto di comprare delle ciotoline da un artista olandese e un profuma cassetti a forma di fiore da degli artigiani di Faenza.
E' stata davvero una bella esperienza, se fra due anni vi trovate in zona vi consiglio caldamente un giro.
 
P.S.
Scusate se le foto sono poche, ma c'è voluto davvero tanto per caricarle.

5 commenti:

Jul ha detto...

Una bella manifestazione ^^

Lario3 ha detto...

Bella sì!

Grazie mille per i commenti, CIAO!!!

Mirage ha detto...

@Jul
Si, purtoppo le foto non rendono bene quanto avrei voluto.

@Lario3
Ciao ^_^

Clyo ha detto...

La ceramica è un materiale che mi piace moltissimo e che a seconda della lavorazione da risultati molto diversi ed esaltanti! Il raku non l'ho mai provato... quanto mi piacerebbe provare!!

Mirage ha detto...

La particolarità della ceramica è che non sai mai esattamente come sarà l'effetto finale, è un arte a sorpresa.


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