La Storia di Don Giovanni è il primo libro della collana Save the story.
Questa iniziativa, curata da Scuola Holden e La biblioteca di Repubblica l'Espresso, intende avvicinare i più piccoli ai grandi classici grazie ad una riscrittura semplice e illustrazioni accattivanti.
Per questo libro, l'arduo compito è di Baricco che, con simpatia e paragoni attuali, rende accativante una delle storie più improponibili alle orecchie dei pargoli.
Come ci riesce?
Innanzitutto minimizza all'osso la storia escludendo personaggi, situazioni ed elementi che la renderebbero troppo lunga.
Non troviamo, infatti, le vicende e i personaggi che girano intorno alla figura di Zerlina.
Tutto si riduce al tentativo di sedurre Donna Anna, all'assassionio del Commendatore, alla vendetta di Donna Elvira perpetuata da se stessa e dai suoi tre fratelli.
Immancabile è il devoto servitore Leporello.
La scrittura è semplice, diretta e comprensiva talune volte di riferimenti e paragoni moderni.
"Erano tempi in cui gli uomini giravano con la spada, la gente andava a cavallo, e le case si illuminavano con le candele.
Niente aerei nè computer, per capirci."
Don Giovanni non può certo essere dissociato dalla figura di donnaiolo, ma ciò che prevalentemente resta da questa lettura è il suo spirito indomabile è la forte volontà di essere una persona libera, indipendentemente dal tempo, dalla società e dalla sovrannaturalità.
"Siamo colpevoli quando desideriamo qualcosa che fa male agli altri?
O i nostri desideri sono sempre innocenti, ed è un nostro diritto cercare di realizzarli?"
Queste le domande con cui si congeda il narratore.
Ad accompagnare la scrittura, troviamo bellissime illustrazioni di Allessandro Maria Nacar.
Queste hanno un tratto in cui l'inchistro prende vita gareggiando con colori talvolta eterei, talvolta forti in un connubio tra segni che abbozzano velocemente e dettagli di precisione.
Davvero un bel volume.
Uno splendido modo per avvicinare i più piccoli e anche i più grandi ad opere importanti e, perchè no, a stuzzicare la curiosità quanto basta per approfondire la lettura con l'originale...
2 commenti:
Come iniziativa non sembra male, anche se io sono sempre stata una fan delle edizioni integrali, magari con delle note esplicative (mi sono sempre piaciuti gli approfondimenti). Non ho letto il titolo in questione e magari è fatto proprio per bambini piccoli in età da primi anni delle elementari che non potrebbero gustarsi l'opera integrale per motivi d'età ma, credo che sia sempre giusto far leggere tutto ciò che l'autore offre.
Quando andavo alle medie (in seconda se non ricordo male) mi finì tra le mani una versione di Vent'anni dopo di Alexandre Dumas "per ragazzi". Si trattava dell'unica maledetta versione che ero riuscita a recuperare e non ti dico la rabbia quando scoprii che non era completo e che mancava una gran fetta della storia (ponendo, tra l'altro, che I tre moschettieri e Il visconte di Bragelonne li avevo reperiti integrali, per cui sapevo benissimo quali erano le abitudini e i comportamenti dei personaggi).
Io rimango dell'idea che i libri per ragazzi (ma anche per grandini) dovrebbero approfondire i temi che vengono presentati sottoforma di narrativa, magari con delle schede e delle note, e non ridurre il contenuto. In questo modo il lettore diventa più consapevole di quello che ha letto ^^
Tutto questo discorso regge, ovviamente, se non si parla di un'edizione per bambini piccoli ^^
Questa collana è destinata ad un pubblico molto giovane.
Come ho già scritto, serve da incipit per una futura lettura personale e consapevole che non disdegni anche i grandi classici in versione integrale, un pò messi da parte dalle nuove generazioni.
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