I Racconti di Terramare

Film d'animazione del 2006 diretto da Goro Miyazaki.
Trama by Studio Ghibli Essential: "Il mondo di Terramare sta perdendo il suo equilibrio, gli uomini dimenticano le loro attitudini personali, i draghi entrano in lotta tra loro e appaiono sul territorio da sempre scelto dagli uomini, in tempi antichi infatti "Uomo e Drago erano una cosa sola. L'uomo per brama di potere scelse la Terra e il Mare, Il Drago scelse Vento e Fuoco". Il grande mago Sparviere intraprende un viaggio per cercare la causa della rovina che lo porterà a incontrare il giovane principe Arren che scappa dal suo regno dopo aver ucciso il padre in un momento di follia senza apparente motivo. Sul loro cammino incontrano la giovane e misteriosa Therru dal volto segnato dalla violenza degli uomini e la vecchia amica di Sparviere, Tenar che li accoglierà nella sua casa. Insieme lotteranno contro il mago Aracne, che vuole impadronirsi della vita eterna aprendo la porta che divide il mondo dei vivi da quello dei morti. Un'epica battaglia sta per avere inizio: tra vita e morte, luce e tenebra... non possono esserci le une senza le altre... e i nostri protagonisti dovranno fare i conti con questo basilare equilibrio che tiene vivo il mondo e tutti gli esseri viventi."
Aspettative e scetticismo hanno fin da subito circondato questo film.
Aspettative perchè Studio Ghibli è ormai sinonimo di garanzia di qualità; scetticismo perchè alla regia troviamo per la prima volta il figlio d'arte di Hayao, Goro.
Nell'ambito tecnico l'animazione è curata, ma a tratti, i fondali e le ambientazioni tolgono il fiato, ogni dettaglio è curatissimo, ma sono per la maggior parte statici.
Ad aggravare quelle che potrebbero anche essere state scelte ponderate (anche se non mi spiego come mai un castello non sia affatto presidiato, le guardie le troviamo tutte comode a banchettare mentre Therru entra facilmente nella fortezza) qualcosa non va nella narrazione...
Nonostante l'apparenza, la trama (liberamente ispirato ai romanzi "L'isola del drago" e "I venti di Earthsea" della scrittrice statunitense Ursula K. Le Guin) è ricca di significati molto profondi, anche riguardanti la complessità dell'animo umano (se consideriamo il personaggio di Arren, qui molti psicologi protebbero scrivere un trattato), ma non sono argomentati con chiarezza.
Troviamo lacune nei chiarimenti che quasi non ci sono, per capire alcune cose si va ad intuito e neanche si è sicuri di trovare la giusta spiegazione.
E' anche vero che veniamo forniti di informazioni parziali come l'episodio che accomuna Tenar e Sparviere, Le Tombe di Aduan, viene solo citato lasciandoci molto curiosi in merito; curiosità che viene accentuauta dai commenti poco garbati delle due signore pettegole che vanno da Tenar che ci fanno ulteriormente chiedere "Ma Tenar chi era realmente prima di decidere di fare la contadina?"
Prese singolarmente talune sequenze sono meravigliose, ma l'insieme non si amalgama.
Un vero peccato....
Nota di merito va alla colonna sonora che aiuta a sottolineare le atmosfere ed è tecnicamente particolare, infatti vi sono suoni derivati da strumenti molto inusuali e antichi, ottimizzati dall'ausilio delle nuove tecnologie.

2 commenti:

Elena ha detto...

Non ho ancora visto I racconti di terramare, ma ho sentito solo pareri non del tutto convinti. Probabilmente appena possibile lo recupererò, ma è un peccato che l'occasione di fare un bel film sia stata sprecata così.

Mirage ha detto...

La trovo anch'io un'occasione mancata soprattutto considerendo l'ottimo materiale su cui era basato.


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